Chiese

Agios Georgios
Nei secoli, almeno dal 3.000 a.C. durante il periodo protocicladico o periodo del rame, Koufonissia sono state sempre abitate. Sul loro suolo sono passate diverse religioni che davano delle speranze alla popolazione ma continuavano a modificare le leggi.
Pagani, credenti del dodecatheon dei tempi greco-romani, Ottomani musulmani, cristiani cattolici, fino ai cristiani ortodossi di oggi.
Tutte le varie religioni hanno lasciato delle tracce facilmente individuabili dai più esperti.

 

Agios Nikolaos
Dalle 9 chiese esistenti in passato sull’isola sono state salvate soltanto 2.
– La chiesetta della Madonna (1651), a Kato Koufonissi.
– La chiesa di San Giorgio (1870), chiesa principale di Koufonissia.
Profitis Ilias
Le chiese distrutte sono.
– La chiesa della Madonna in località Porì sul lato orientale dell’isola.
– La chiesa della Madonna in località kavo Vassalo sul lato meridionale dell’isola.
– Una chiesa Bizantina nel villaggio.
– La chiesa Bizantina di San Nicola vicino al cimitero sul lato sud-ovest dell’isola.
– Una chiesa Bizantina che successivamente è stata dedicata al Profeta Elia perchè si trova su una collina quasi al centro dell’isola.
– Una chiesa Bizantina in località Parianos.
– Chiesa Bizantina a Kato Koufonissi accanto alla chiesa della Madonna.

Il Santo Protettore di Koufonissi è San Giorgio.

Negli ultimi tempi sono state costruite nuove chiese per onorare i santi protettori di Koufonissia.

Panagia Church - Kato Koufonissi

Panagia Church - Keros

 

 

 

 

 

Qui sotto vi faremo conoscere le chiese che potete visitare.

Tutte le informazioni riguardo le chiese o altro le ha fornite padre Efstathios Eleftheriou o meglio conosciuto come papa Stathis.
Ha servito i fedeli a Koufonissia dal Venerdì 01-10-1970 ore 14:00 fino al 01-05-2006 che si è ritirato con la pensione di curato.
Ha continuato a rimanere prete durante i giorni della sua permanenza a Koufonissia.
A papa Stathis è stata consegnata una targa d’onore, da parte dell’associazione culturale ‘Keros’, durante la manifestazione dell’ultima domenica del carnevale, 2 marzo 2014, per il suo contributo alle isole di Koufonissia.