Museo Folcloristico
Il museo folcloristico di Koufonissia è stato realizzato su iniziativa dell’allora neo-eletto Presidente della Comunità, Antonis Koveos.
Ha ufficialmente aperto i suoi spazi al pubblico il 30 Giugno 2011.
E’ stata totale la partecipazione del Consiglio della Comunità, degli abitanti dell’isola e di tanti amici che hanno aiutato nei lavori.
Gli oggetti esposti sono stati donati dagli abitanti dell’isola, sono la loro storia e le loro memorie.
Lo troverete accanto alla chiesa di San Giorgio, al posto della vecchia cisterna d’acqua.
Piccoli e grandi oggetti di uso domestico, strumenti dell’agricoltura, delle fatiche dei pescatori, dei mastri di legno, quadri di vecchi ritratti che ricordano i tempi passati.
Aperto tutti i giorni.

Mili (Mulini)

Gli abitanti di koufonissia, avevano come esigenza principale la produzione di beni per nutrire la famiglia.
Uno dei beni primari era il grano.
La trasformazione del grano in farina veniva fatta dai 2 mulini che oggi orgogliosi abbelliscono l’isola di Koufonissia.
Il primo mulino si affaccia sul porto e sembra accogliere i visitatori.

Il secondo si trova nella zona di karnaghio (cantiere), a Loutrò.
E’ stato costruito nel 1830.
E’ stato riconosciuto Monumento Recente del Primo Periodo Industriale.

 

 

Karnaghio (cantiere)

Karnaghio è lo spazio della riparazione e conservazione delle imbarcazioni.
Koufonissia, in relazione alla loro popolazione, dispongono della flotta di pescherecci più grande della Grecia.
Una volta c’erano 2 cantieri sull’isola. Ne resta in funzione soltanto uno mentre l’altro è stato chiuso perchè il proprietario è andato in pensione.
Il cantiere in funzione si trova in località Loutrò. E’ stato creato agli inizi del 1980. E’ unico nelle Piccole Cicladi.
Il lavoro in cantiere è rimasto quasi lo stesso rispetto agli anni passati.

Pissina (piscina)

Una piscina naturale vi aspetta sul lato est dell’isola.
Camminando seguendo la costa verso est, sorpassando l’ultima spiaggia Platia Pounta, continuate verso la spiaggia di Porì.
A metà percorso incontrerete uno spazio marino sulla costa rocciosa, circondato da rocce, appunto la piscina.
La piscina offre diverse sensazioni nel fare tuffi e nuotare.
Sembra essere uno dei giocattoli che una volta Nettuno regalò alle Nireidi per il loro divertimento.

Grotta ‘To Mati tou Diavòlou’ (‘L’Occhio del Diavolo’)

Molto vicino alla spiaggia di Porì, al margine della baia dalla parte opposta di Gala, si trova la piccola grotta ‘L’ Occhio del Diavolo’.
Non è facile individuarla perchè non è visibile dal sentiero. Cercheremo di aiutarvi.
Supponendo che siamo sulla spiaggia di Porì guardando il mare, la grotta si trova sulla parte destra della baia.
Se, invece, lasciassimo la bellissima spiaggia di Platia Pounta in direzione Porì e subito dopo aver superato la piscina, dopo circa 250 mt., vedremo la spiaggia di Porì. Qui ci fermiamo e quando davanti abbiamo la spiaggia, noi guardiamo a destra, verso il mare. Vedremo un’apertura fra le rocce. Ci dirigiamo a destra verso il mare. Dopo circo 20 passi vedremo l’ingresso della grotta sulla nostra destra.
Essendo una grotta bassa dobbiamo entrare abbassati. Dopo l’ingresso, sulla parte destra, esiste una buca che comunica col mare. E’ L’Occhio del Diavolo’.
Le correnti marine fanno salire l’acqua fino alla base della grotta per poi rissuchiarla all’interno della buca.
La forza del mare, il suono, il continuo andirivieni dell’acqua schiumante, la grotta e la vista del mare costituiscono un fenomeno coinvolgente.

Tripiti o Gala (Latte)

Una grande buca sul terreno con la rispettiva spiaggia.
Gala si trova sulla penisola di Porì, sulla parte sinistra della baia.
La si trova seguendo il sentiero, sulla parte sinistra della spiaggia di Porì verso est.
Gala è visibile soltanto quando ci si arriva.
Potete entrare nella buca e godere di un’esperienza particolare, nuotando nelle acque della sua spiaggia. Quando il mare è calmo potreste nuotare fino al mare aperto e ritornare.
Il nome ‘Gala’ è stato dato dai visitatori per via delle sfumature delle acque, all’interno della buca.
Precedentemente si chiamava ‘Tripiti’.

Grotte nella baia di Xilobatis.

A nord della baia di Porì, ad appena circa 150 mt. di distanza si trova la baia di Xilobatis.
La conformazione rocciosa della baia nasconde due grotte.
La prima passa da parte a parte e la seconda è chiusa finendo in una piccola spiaggia che offre freschezza, riposo e solitudine..
E’ facile nuotare all’interno delle grotte visto che la distanza dalla costa rocciosa non è lunga, basta affrontare le ripide, ma facili da scendere, scogliere.
La baia di Xilobatis si trova sulla strada delle correnti marine settentrionali.
Quando le correnti sono un pò forti diviene difficile l’accesso.