Abitando a Pano Koufonissi, potremo godere delle tante gioie che ci regala, fra cui contemplare Kato Koufonissi, che sta di fronte e ci invita col suo fascino pieno di segreti deliziosi che incuriosiscono i sensi.

 

 
Un’isola senza paradossi umani.

Eppure si può visitare. Può essere scoperta. Le sue gioie non rappresentano un gran segreto ma una piacevole opportunità per chi cerca le belle e brevi avventure.
La mente e la conoscienza viaggiano a braccetto dice un proverbio Greco.
Visiteremo Kato Koufonissi, cammineremo sui suoi sentieri e riporteremo un’immagine che si stampa sulla memoria. Essendo però estate le temperature sono alte. Questo può essere piacevole ma anche fastidioso per chi non si prepara prima.
Ogni persona avrà bisogno di: un telo da spiaggia, un cappello, un paio di scarpe chiuse , una bottiglia d’acqua e tempo disponibile da mattina a sera .
Le partenze dei caicchi iniziano la mattina presto mentre il biglietto è giornaliero.
Partiamo per una piacevole traversata per Kato Koufonissi.
Sbarchiamo alla seconda fermata, sulla spiaggia di ‘Nerò’ (acqua).
Bellissima spiaggia, lunga con sabbia fine e piccoli ciottoli. Troviamo il posto più adatto a noi godendo dell’abbraccio della spiaggia e della freschezza marina.

Due, tre ore prima del calar del sole dovremo essere pronti per lasciare la così suggestiva spiaggia e iniziare il cammino verso l’interno dell’isola. Il percorso che cercheremo di descrivere è di 2,5 km e cioè ci servono dai 30 ai 40 minuti. Il nostro cammino è in direzione della prima fermata del caicco, a Panagia, il vecchio borgo. Il percorso è talmente affascinante e bisogna avere luce solare e tempo per poterlo ammirare.
Sul lato destro dell’apertura con le palme inizia un sentiero che porta sopra la spiaggia. Si sale sul sentiero e si tiene la parte destra. Il mare, durante il nostro percorso, sarà sempre alla nostra destra.
Dopo una distanza di 650 mt circa si fa la prima fermata alla collina ‘Alonistria’
(trebbiatrice).
Talmente suggestivo come posto che la nostra ragione si scontrerà con la fantasia, ma non vi preoccupatevi… è momentaneo. Continuiamo in breve tempo a scoprire che l’opera della natura è un dono. Da ‘Alonistria’ osserveremo mezza Kato Koufonissi, da un’altra angolazione l’isola di Keros, la spiaggia di ‘Nero’, punto della nostra partenza e 2 vecchie costruzioni con i rispettivi magazzini scavati sotto terra. Il tutto ci farà pensare che potremo stare qui per sempre, ma noi continueremo sulla nostra strada.

Tanto continuare significa riempire i propri occhi d’immagini felici e ammirabili.
Alla nostra destra c’è il mare e l’isola di Keros, Pano Koufonissi, in direzione nord, sembra un prolungamento di Kato Koufonissi, i fiori cambieranno colori mentre tante spezie, che solitamente si comprano al mercato nei sacchetti di plastica, diffondono i loro profumi che toccano le anime delle persone che sanno amare.
Passeremo prima dalla spiaggia ‘Detis’ e successivamente da quella di ‘Lachi’
con le loro acque turchesi che invitano come se ci volessero abbracciare.
Alla fine arriveremo al vecchio borgo, Panaghia (Madonna). Attraverseremo il villaggio abbandonato e continueremo fino alla piccola chiesa della Madonna. Arrivati alla chiesa troveremo una vista incantevole che ci permetterà di scegliere se continuare o meno.
Infatti tornando poco dietro, da dove poco prima eravamo passati soddisferemo la nostra fame e sete alla taverna Venetsanos e contemplando aspetteremo il caicco delle 21:30 o delle 23:00 che ci riporterà a Pano Koufonissi.

Chi tenta viene gratificato…